Il tasso di sostituzione è un termine utilizzato prevalentemente nel contesto delle pensioni per indicare il rapporto percentuale tra l’importo della pensione che una persona riceve al momento del pensionamento e il suo ultimo salario o la media dei suoi salari percepiti durante la vita lavorativa.
Questo indicatore è usato per valutare quanto efficacemente il sistema pensionistico di un paese riesce a sostituire il reddito di lavoro delle persone una volta che vanno in pensione.
Ad esempio, un tasso di sostituzione del 70% significa che un pensionato riceve una pensione pari al 70% dell’ultimo salario o della media dei salari guadagnati.
Il tasso di sostituzione può variare notevolmente da paese a paese a seconda delle politiche pensionistiche, dell’età di pensionamento, del metodo di calcolo della pensione e di altri fattori economici e demografici.