Il mercato, in qualsiasi momento, offre delle opportunità di investimento.
Ci sono momenti in cui queste opportunità sono più interessanti in determinati ambiti, nello specifico oggi risulta molto interessante il mercato obbligazionario.
I rendimenti delle obbligazioni già emesse hanno rendimenti in pancia di tutto rispetto e le prospettive di diminuzione dei tassi possono enfatizzare questo rendimento
L’effetto carry di un’obbligazione finanziaria, anche noto come carry trade in contesti di titoli a reddito fisso, si riferisce al guadagno che un investitore può ottenere tenendo l’obbligazione fino alla scadenza, sfruttando la differenza tra il rendimento dell’obbligazione stessa e il tasso di interesse di riferimento o il costo di finanziamento.
Ecco una spiegazione passo passo di come funziona questo concetto:
- Rendimento dell’Obbligazione: Quando acquisti un’obbligazione, ricevi regolarmente pagamenti di interessi basati sul tasso di cedola dell’obbligazione. Il rendimento effettivo può variare in base al prezzo pagato per l’obbligazione.
- Tasso di Finanziamento: Se finanzi l’acquisto dell’obbligazione (ad esempio, tramite prestito), il costo del finanziamento è un fattore cruciale. Questo tasso è spesso rappresentato dai tassi interbancari o da altri benchmark di riferimento.
- Calcolo del Carry: L’effetto carry è la differenza tra il rendimento annuo dell’obbligazione e il costo annuo del finanziamento. Se l’obbligazione rende più del tasso al quale hai preso in prestito i fondi per acquistarla, stai guadagnando un “carry positivo”.
L’effetto carry può essere una strategia di investimento redditizia, specialmente in ambienti di mercato stabili dove i tassi di interesse sono prevedibili. Tuttavia, comporta rischi, come il rischio di mercato (variazioni nel prezzo dell’obbligazione) e il rischio di tasso d’interesse (variazioni nei tassi di finanziamento), che possono erodere o eliminare i guadagni dal carry.
Clicca qui per leggere la pillola